L’Amarone differisce dal Valpolicella per due semplici motivi. Il primo riguarda la durata del periodo di appassimento, che in questo caso si protrae per tre lunghi mesi, anziché uno e mezzo. Il secondo allude invece all’età della vigna. La nostra filosofia aziendale prevede infatti che, per produrre l’Amarone, si debbano utilizzare solamente i grappoli raccolti da vigne con più di dieci anni. Le viti più giovani vengono quindi adibite alla sola produzione di Valpolicella. Fatta eccezione per queste due differenze e alcune altre piccole variazioni sulla percentuale delle varietà utilizzate, si può affermare che questi due vini siano pressoché identici, nel senso che il processo che sottende alla loro produzione e maturazione è esattamente il medesimo. Ciò premesso, l’Amarone si distingue dal suo fratello minore in quanto a potenza ed eleganza. Indubbiamente la complessità di questo vino è superiore rispetto al Valpolicella e lo colloca in quella categoria di vini che solitamente definiamo “da meditazione”. Complesse note aromatiche, cha spaziano dalle amarene, ai mirtilli, al cioccolato, premoniscono quella sontuosa espressione di frutta matura che scorre in bocca con invadente persistenza. Il finale chiude con sinuose sfumature di tartufo, tabacco e cuoio nuovo. È un vino dai potenziali ancora sconosciuti, ma la cui profondità lascia ben sperare in una lunga, lunghissima evoluzione avanti a sé.